Martedì 15 settembre


ore 20.30 | Piccolo Teatro Grassi

NAUFRAGIUM – Uno studio
di Sonia Antinori
regia Daria Lippi
con Silvia Gallerano
e con Sonia Antinori, Daria Lippi
assistente regia Juliette Salmon | scene e costumi Emanuela Dall’Aglio
produzione Teatro Metastasio di Prato | con Faa (Fabrique Autonome des Acteurs), Malte (Musica Arte Letteratura Teatro Etc.) e Otse (Officine Theatrikès Salento Ellada), Reset

Silvia Gallerano, in scena con l’autrice Sonia Antinori e la regista Daria Lippi, si confronta in Naufragium con gli anni della contestazione, esplorando gli effetti di quel fenomeno epocale attraverso gli occhi delle generazioni venute dopo: cosa rimane dopo il ’68, dopo la liberazione sessuale, dopo la vita comunitaria, dopo la Politica con la P maiuscola? Queste domande echeggiano nel discorso di una donna a suo padre, anziano ed enigmatico, che giganteggia nella sua assenza come emblema della perdita e del desiderio. È con una richiesta di ascolto, sia pure tardiva, che la figlia quarantenne si rivolge all’uomo, un tempo motore di un movimento studentesco che presagiva un mondo di pace ed uguaglianza, e la cui mancanza l’ha profondamente segnata. La donna ripercorre, con lo sguardo acuto della sofferenza, la biografia di un padre scomodo, simbolo di una consapevolezza raggiunta al prezzo di una scelta dura e rigorosa, attraverso le tappe dell’impegno e della radicalizzazione in una Italia spezzata da terrorismi di destra e sinistra, scossa dai tumulti della politica e dagli attacchi di imperscrutabili poteri strategicamente organizzati. E mentre il naufragio del titolo denuncia gli esiti violenti di una passione vissuta fino alle estreme conseguenze, il senso di inadeguatezza che pervade l’azione allude all’inesorabile fallimento di ogni generazione e all’ organica, ostinata ricerca di salvezza.

Sonia Antinori, attrice, autrice e regista teatrale, il cui lavoro ha ricevuto riconoscimenti come il Premio Pier Vittorio Tondelli (1993), il Premio Riccione (1995), il Premio Mravac (1997), il Premio Candoni (1998), il Premio Valeria Moriconi (2011), il Premio La scrittura della/e Differenza/e (2016). I suoi lavori sono stati tradotti nelle maggiori lingue europee e presentati in Italia e all’estero. Ha inoltre svolto attività di traduttrice e nel 2008 la sua versione di Sterminio dell’austriaco Werner Schwab ha ottenuto il Premio Ubu come migliore novità straniera. Nel 2012 Titivillus ha pubblicato 4. Trame agli angoli della Storia, la sua prima raccolta di testi teatrali. Nel 2006 ha fondato MALTE (Musica, Arte, Letteratura, Teatro, Etc.) con cui ha realizzato attività di produzione e programmazione di spettacoli, progetti, eventi artistici e culturali, laboratori, e rassegne. Tra i registi che hanno diretto i suoi lavori: Valter Malosti, Cesare Lievi, Cristina Pezzoli, Giorgio Pressburger, Serena Sinigaglia, Carmelo Rifici, Gigi Dall’Aglio, Irene Borges.

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