GENJI LAB | SILENCE


Domenica 24 settembre | ore 21.30 | Piccolo Teatro Grassi – Chiostro Nina Vinchi | Concerto
GENJI LAB | SILENCE
di e con Cesare Picco
a cura di Yamaha

Le vicende politiche di corte portano Genji a diversi periodi di allontanamento, vissuti con grande sofferenza, ma in realtà anche come veicolo di conoscenza per diverse esperienze di vita.La morte di Murasaki porta ancora di più Genji a riflettere sul significato della vita. Il desiderio di ritirarsi a vita monastica è molto forte e gli impedisce di godere di ciò che di materiale e di vivo ha intorno (figli, servitù, proprietà). I capitoli successivi alla morte di Genji narrano le vicende dei suoi eredi ed emuli.

Scorse sulla strada un alberello d’arancio quasi sepolto dalla neve, e ordinò a uno dei suoi seguaci di metterlo a nudo. Quasi fosse geloso dell’attenzione che l’uomo attribuiva al suo vicino, un pino lì accanto scrollò i rami sovraccarichi, rovesciando sulla sua manica cateratte di neve. Rapito da quella scena, Genji si trovò a desiderare un compagno con cui condividere la gioia; e pazienza se non era qualcuno che amava quelle cose quanto lui, bastava che sapesse sentirle normalmente.