Lunedì 13 settembre


ore 20.30 | Teatro Grassi

ARTURO

di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich 
scena Fiammetta Mandich | sound design Dario Costa | light design Marco Guarrera | assistenza e cura Anna Ida Cortese
produzione Florian Metateatro, Rueda/Habitas
con il sostegno di Associazione Scenario, Teatro Due Mondi, ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo, Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro), residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t – con il sostegno del Teatro di Roma

Vincitore Premio Scenario Infanzia 2020 ex aequo | Finalista In-Box 2021

Arturo è una delle stelle più luminose del cielo.
Arturo è il nome di un bambino che non è ancora nato.
Arturo è il passaggio di testimone da chi c’era prima a chi ci sarà.
Noi siamo il ponte di due generazioni che non si incontreranno mai.

Lo spettacolo nasce dall’incontro di due registi/autori che condividono lo stesso dolore: la perdita dei propri padri. Da qui l’esigenza di mettersi in scena in prima persona, lavorando su due differenti piani: quello dei padri che affiorano con la loro presenza dal passato, e quello dei figli che raccontano in diretta il proprio dolore.

I due piani si invertono, si intersecano, si mischiano e a volte quasi si confondono, attraverso un vero e proprio puzzle della memoria, alla cui definitiva realizzazione intervengono anche gli spettatori stessi.

Un teatro di verità che, grazie all’autenticità dei protagonisti, rende incerto il confine della rappresentazione.

Laura Nardinocchi (1993), regista e drammaturga. Il suo spettacolo Pezzi vince il Roma Fringe Festival 2019. Con il progetto Sotto il disordine della realtà è semifinalista alla Biennale College-Teatro 2019. Attualmente, in collaborazione con Niccolò Matcovich, e con la coproduzione del Florian Metateatro e del Teatro di Sacco, è regista e drammaturga dello spettacolo A Fondo, che debutterà all’interno del Todi Festival 2021. Al lavoro di regista e drammaturga affianca quello di insegnante di teatro in molte scuole primarie di Roma.

Niccolò Matcovich (1989) si diploma in drammaturgia presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2014, dopo aver frequentato l’Officina di Scrittura a cura di Rodolfo di Giammarco a Roma nel 2011. Nel 2016 è tra i fondatori della compagnia Habitas. Nel 2017 riceve la segnalazione della giuria al Premio Hystrio – Scritture di Scena con il suo testo Trittico delle Bestie. Dall’estate 2018 cura la direzione artistica di CastellinAria – Festival di Teatro Pop ad Alvito (FR). Inizia la collaborazione con Laura Nardinocchi grazie al progetto A fondo.

 

 

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