ore 20.30 | Piccolo Teatro Studio Melato
FREETIME
di Gian Maria Cervo e dei Fratelli Presnyakov
regia Pierpaolo Sepe
con Cesare Ceccolongo, Chiara Degani, Gregorio De Paola, Riccardo Festa, Noemi Francesca, Martina Galletta, Giorgia Masseroni, Giuseppe Orsillo
con la partecipazione in voce di Vukan Pejovic
scene e costumi Christin Vahl | costumista collaboratrice Rossella Oppedisano | coordinamento Luigi Cosimelli, Marco Vaccari, Diego De Grandis
una coproduzione Festival Quartieri dell’Arte (TSAM) con l’associazione la Dramaturgie, realizzata per il Teatro Reale di Zetski Dom – Cettigne (Montenegro) nell’ambito del progetto ADNICH
«Avamposto irriverente. Colto e spregiudicato. Una risata beffarda e disincantata. Una lettura lucida del nostro miserabile sopravvivere, del nostro miserabile adattarci e sopportare, della nostra incapacità di ribellione e di ascesi». Così il regista Pierpaolo Sepe ha definito Freetime di Gian Maria Cervo e dei Fratelli Presnyakov. «Non esiste solidarietà e fratellanza ma odio o totale disinteresse per i destini altrui – conclude il regista –. Siamo soli. Tutti contro tutti. Disgregati e diffidenti. Ringhiamo il nostro rancore e costruiamo la nostra vendetta». Il testo è un mix di farsa arrabbiata, detective story, action movie e ruminazione filosofica che, partendo dal crollo della Lehman Brothers, si muove nelle oscure atmosfere dell’economia contemporanea, attraversando gli ultimi dieci delicati anni di storia europea e globale. Adamo si trova in una specie di camera di albergo. Nella stessa stanza c’è un ventenne nudo, legato e imbavagliato: il nipote dell’ex primo ministro spagnolo Mariano Rajoy. Adamo parla con qualcuno al telefono, ha con sé nella stanza l’ostaggio e lo ucciderà con delle banderillas come da accordi. Ma in un‘opera contemporanea ci sono così tante cose stravaganti che possono accadere…
Russi di madre iraniana, nati in Siberia i fratelli Oleg e Vladimir Presnyakov hanno studiato presso l’università degli Urali intitolata a Gorkij, dove hanno fondato il teatro giovanile dell’ateneo e dove attualmente insegnano rispettivamente letteratura e filosofia il primo e sociologia e scienze politiche il secondo. Sono stati messi in scena da alcuni dei più prestigiosi teatri del mondo come il Teatro d’Arte di Mosca, il Royal Court Theatre di Londra e alcuni dei principali teatri nazionali d’Europa. Sono attualmente gli sceneggiatori dei grandi cineasti russi Nikita Mikhalkov e Kirill Serebrennikov.
Gian Maria Cervo è stato messo in scena in alcuni dei più prestigiosi teatri europei come il Deutsches Theater di Berlino, il Burgtheater di Vienna, il Teatro Argentina di Roma, il Residenz Theater di Monaco di Baviera, il Centro Meyerhold di Mosca e la Deutsches Schauspielhaus in Hamburg, di cui è stato autore in residenza per la stagione 2001-2002. Nel 2013 è stato il primo drammaturgo italiano dopo Goldoni, Pirandello e Fo a essere messo in scena alla Shanghai Theatre Academy, la più prestigiosa istituzione teatrale cinese. Tra le sue opere Call Me God scritta con Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier e Rafael Spregelburd.